Un farmaco anti-diabete da usare come dimagrante: l’ultima moda vip, esplode il dramma per i malati

Una follia spopolata su Tik Tok, che arriva dall’America: un farmaco per il diabete usato per dimagrire

Ha iniziato a circolare già l’anno scorso la nuova moda, ma ad oggi sembra arrivata anche in Italia, dagli Stati Uniti, attraverso Tik Tok. In sostanza si tratta dell’assunzione di un farmaco per il diabete per dimagrire senza fare diete. Arriva proprio dagli Stati Uniti quest’ultima follia social, ma preoccupa soprattutto i veri malati di diabete che negli ultimi mesi stanno facendo fatica a trovare il farmaco. Una puntura sulla pancia promette di far perdere peso velocemente e impazzano su Tik Tok i video con le testimonianze di chi crede di aver ottenuto il tanto atteso risultato.

Il problema è che si tratta di un vero e proprio farmaco, utilizzato per la cura del diabete di tipo 2, il semaglutìde, nato per controllare la glicemia, che ha anche un effetto dimagrante. Lo scandalo sta nel fatto che inconsciamente intere generazioni hanno iniziato a seguire il trend sui social, acquistando per mesi il medicinale, facendo sì che le case produttrici non riescano a stare al tempo con la produzione.

Questo ha causato un danno enorme a coloro che sono effettivamente affetti da diabete perché non riescono più a trovare con facilità un farmaco essenziale alla loro salute e qualità di vita. Al centro del fenomeno virale, ci sono non solo persone comuni ma anche influencer e celebrità statunitensi pronte a decantarne gli effetti dimagranti.

Il problema del trend di Tik Tok, il farmaco che fa dimagrire serve ai malati di diabete non alle modelle: l’appello dei medici

Questa è la parte più aberrante del tutto, ovvero il fatto che per migliaia di views le persone sono disposte a tutto senza mai considerarne i danni. Come ad esempio anche Elon Musk che all’inizio di ottobre ha rivelato pubblicamente di essere dimagrito grazie al nuovo farmaco per l’obesità.

Ora il farmaco anti diabete sembra iniziare a scarseggiare anche nel nostro Paese e per questo che l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) lo ha inserito nella lista dei farmaci carenti. Tralasciando il fatto che essendo un farmaco pesante ha ovviamente i suoi effetti collaterali, il danno più grande viene fatto a coloro che hanno bisogno di curarsi non per un’infantile sfida al fisico più bello, ma per sopravvivere e avere una normale qualità di vita.

“Il rischio è che il paziente peggiori e che quindi vada incontro a complicanze della malattia sul lungo periodo – spiega in merito Angelo Avogaro presidente della Società italiana di diabetologia – Interrompere l’uso di questi farmaci provoca inoltre un ribalzo del peso nel diabetico” è per questo che chiede a gran voce una regolamentazione anche sui social, perché quando entra in gioco la salute delle persone, c’è bisogno di regole più ferree.