Si avvicina la Santa Pasqua, che quest’anno si terrà domenica 9 aprile, e per questo diventa fondamentale per i cristiani cattolici seguire le regole della Quaresima. Le seguite tutte? Ce ne sono alcune che sicuramente non conosciete.
La Quaresima è il periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione pasquale e inizia il Mercoledì delle ceneri per concludersi nel Giovedì Santo.
Il periodo è stato ideato per la conversione a Dio e per i fedeli porta a numerose regole da seguire per purificare l’anima e seguire il volere del Signore.
Fin troppo spesso la Pasqua e il Natale sono diventate festività commerciali, puntate a vendere il panettone o la colomba in più. In realtà entrambe le celebrazioni portano con loro un profondo senso religioso che andrebbe analizzato con maggiore attenzione e seguito con rigore e voglia di attenersi alla parola delle Sacre Scritture. In merito alla Pasqua andiamo a leggere le regole da seguire durante la Quaresima.
Non sono tante le regole da seguire durante il periodo della Quaresima, ma devono essere osservate con attenzione da tutti i cristiani cattolici anche per rispetto del grande sacrificio di Gesù Cristo fatto nei nostri confronti.
Digiuno: durante questo periodo si dovrebbe fare un pasto completo al giorno e due leggeri che non equivalgono a quello completo. Lo scopo è di mortificare il nostro corpo e focalizzare tutto sulla dimensione spirituale in preparazione di un evento così importante. Questo ci aiuterà anche a migliorare quelle che sono le nostre regole e ad apprezzare la vita e quello che abbiamo.
Astinenza: il venerdì che precede la Santa Pasqua dovremo evitare di mangiare la carne. Questo ha il compito di farci ricordare come Gesù si sia sacrificato sulla croce per noi. Ci porta a partecipare alla sua passione in maniera più profonda e ad avvicinarsi a lui oltre che a rispettare. Dobbiamo avere un rapporto migliore con Dio soprattutto in questo periodo.
Preghiera: la preghiera è essenziale durante la quaresima come durante tutti i periodi della vita di un religioso. Questa ci aiuta a concentrarci maggiormente su quella che è la dimensione spirituale e inoltre fa crescere la nostra relazione con Dio. Si deve partecipare dunque alla messa e fare attività cattolica quotidiana.
Elemosina: durante questo periodo bisogna fare un gesto concerto di solidarietà verso quelle persone bisognose e povere che troviamo in questo mondo. L’obiettivo è quello di sviluppare un cuore maggiormente generoso e in grado di aprirci sia alla condivisione che alla carità con la voglia di andare sempre incontro alle persone che soffrono.
La Santa Pasqua è un momento fondamentale della vita di un cattolico cristiano e deve portarci a riallinearci con una dimensione molto spirituale spesso dimenticata. La frenesia della vita e il piacere del materiale coinvolge le nostre giornate e le travolge, ma a volte forse rendersi conto che l’importanza risiede nel cuore e non nei vantaggi, nell’aiutare e non nel ricevere aiuto, nel dare e non nel prendere, potrebbe essere di fatto essenziale.
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