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Curiosità

In Europa c’è una città che ha ben 5 statue della Libertà, nessuno lo sa

Pubblicato da
Fabio Scapellato

Lo sapevate che la Statua della Libertà non è una prerogativa degli USA? In Europa c’è una città che ne ha addirittura cinque.

La Statua della Libertà è sicuramente il monumento più iconico degli Stati Uniti d’America. Nel corso degli anni questa gigatesca scultura ha assunto per chi vive in America diversi significati. Ad esempio all’inizio del Novecento questa rappresentava un simbolo di speranza per la moltitudine di immigrati che giungevano al porto di New York da ogni parte del mondo. L’America rappresentava per loro l’occasione di creare una nuova vita, cambiare il destino della propria esistenza e della storia della propria famiglia.

C’è una città europea che possiede 5 Statue della Libertà – Liquida.it

Per gli americani oggi questa statua è simbolo dei valori che sono sanciti dalla costituzione scritta nel 1787 e ratificata l’anno seguente. La sovraesposizione di questo monumento, spesso visto in tantissimi film e serie tv made in USA ha creato in noi il pensiero che sia uno dei più antichi d’America, uno di quelli che rappresenta la loro tradizione, ma non è esattamente così.

La Statua della Libertà è stata ideata dall’architetto francese Frédéric-Auguste Bartholdi,  e venne realizzata da questo con la collaborazione di Gustave Eiffel. Si trattava di un dono della Francia ai neonati Stati Uniti d’America come simbolo della fratellanza di due popoli che avevano creato una costituzione moderna seguendo i principi della libertà individuale dei cittadini. Le colonie si erano ribellate all’impero britannico nel 1776, mentre i francesi all’aristocrazia e al Re Sole nel 1789.

Queste rivoluzioni erano basate su ideali simili e portarono alla costituzione di repubbliche basate sui medesimi principi. Il monumento, realizzato quasi un secolo dopo questi eventi (in Francia ci furono nel mezzo Impero Napoleonico, restaurazione e nuova rivoluzione), rappresentava dunque il gemellaggio tra i due popoli. Inaugurata nel 1886, la “Signora” di New York deve ancora compiere 150 anni e non è l’unica al mondo.

C’è una città europea che ha ben cinque Statue della Libertà: ecco di quale si tratta

Il mini racconto storico sulla nascita della Statua della Libertà potrebbe avervi dato un’idea di quale sia la città europea che possiede addirittura 5 statue della libertà. Come detto il suo ideatore era un architetto e scultore francese e dunque appare abbastanza chiaro che possa averne create altre per il proprio Paese.

La Statua della Libertà creata per il centenario della rivoluzione francese – Liquida.it

La prima e principale venne realizzata infatti dallo stesso Bartholdi nel 1889 per celebrare il centenario della rivoluzione francese. Per l’occasione la statua è stata installata a Parigi, all’’Île aux Cygnes, sulla Senna, subito dopo il Pont de Grenelle, non lontano dalla Tour Eiffel. Ovviamente si tratta di una versione in scala ridotta rispetto a quella regalata ai “cugini” newyorchesi.

Un’altra statua originale, ossia creata da Bartholdi, si trova oggi al Museo d’Orsay. Una sua copia si trova invece all’interno dei Giardini di Lussemburgo. Sempre risalente a quel periodo storico e collegata alla realizzazione di quella americana è il modello in scala 1/16 conservato nel Museo delle Arti e dei Mestieri insieme ai progetti originali del monumento. La quinta si trova nel giardino dello stesso museo, si tratta di una riproduzione in bronzo creata nel 2011.

Fabio Scapellato

Sono laureato in Lingue, percorso Scienze per la comunicazione internazionale. Appassionato di giornalismo sin dal Liceo, scrivo da anni per blog, siti e testate giornalistiche e sono da diverso tempo giornalista pubblicista. Ho una passione smodata per il calcio e per gli sport in generale con preferenza per il Basket, la MotoGp, il Tennis e la Pallavolo. Amante del cinema d’autore, consumo nel tempo libero vagonate di serie tv, film, videogame e libri. Ritengo che la forma di narrazione più completa che ci sia oggi sia quella videoludica, anche se, come ogni medium giovane, deve ancora superare il preconcetto della massa.

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