Un nuovo test condotto su tantissime marche di dentifricio fa emergere una verità piuttosto allarmante: sono tantissime le tipologie a non essere realmente sicure.
Il dentifricio è uno di quei prodotti indispensabili per la propria igiene orale. Usarlo quotidianamente, infatti, non solo permette di avere denti puliti e alito fresco, ma impedisce anche la formazione delle più comuni patologie che colpiscono la bocca e il cavo orale, oltre poi a prevenire placca e carie. Ecco perché sarà molto importante che i denti vengano lavati almeno 2-3 volte al giorno.

In commercio esistono tantissime tipologie di dentifricio che si possono differenziare per marca, sapore, consistenze e soprattutto per gli ‘ingredienti’ che li compongono. Tuttavia, con il passare del tempo si sta cercando in tutto e per tutto di adottare uno stile di vita più sano e sostenibile, optando per prodotti che siano il più naturale possibile. Ciò nonostante, un recente test ha messo in luce una verità allarmante che riguarda proprio i più comuni dentifrici in commercio.
Un test rivela una verità preoccupante che riguarda il dentifricio che tutti utilizziamo
Come appena detto, in commercio esistono tantissime tipologie di dentifricio, a partire da quelle più commerciali, fino ad arrivare a prodotti più particolari, studiati anche per chi ha diverse patologie del cavo orale. Tuttavia, nonostante un attenzione maggiore nella scelta degli ingredienti naturali e formule più sicure, molti dentifrici contengono ancora sostanze potenzialmente nocive o quantomeno controverse.

A fare chiarezza sulla questione ci ha pensato un test condotto da Salvagente in cui sono state analizzate circa 20 marche di dentifricio. Ciò che emerso una volta analizzati i risultati è davvero allarmante, in quanto nessuna delle 20 marche analizzate si è rivelata priva di sostante pericolose e di contaminanti.
Tra quelli più comuni che si trovano nella maggior parte dei dentifrici ci sono i cosiddetti metalli pesanti, come piombo, mercurio, cadmio e arsenico, contaminanti pericolosi anche se presenti in tracce, a cui si aggiunge il biossido di titanio, che ricordiamo essere assolutamente vietato negli alimenti ma purtroppo ancora permesso nei cosmetici, inclusi i dentifrici. Senza dimenticare conservanti e additivi come il fenossietanolo, spesso utilizzato per la sua efficacia ma ormai già da tempo criticato per i suoi possibili effetti dannosi sulla salute. Insomma, ancora una volta ciò che credevamo sano e sicuro, si è rivelato essere tutt’altro.