Sta per arrivare finalmente il nuovo Bonus pensato per sostenere economicamente i genitori italiani: ecco a quanto ammonta e a chi spetta.
Una misura di aiuto alle famiglie permetterà di ricevere un contributo speciale per i figli. La domanda potrà essere presentata al comune di residenza o di nuova residenza, ma non è per tutti purtroppo. Scopriamo a chi è destinata questa agevolazione familiare, e come fare a richiederla.
Per ogni figlio i neo genitori potranno ricevere fino a 600 euro al mese ma il Bonus non sarà concesso a tutti, sarà applicato per i residenti di alcuni comuni d’Italia che presentano determinate condizioni riguardanti la popolosità, ed è destinato a far crescere il livello demografico delle regioni italiane con meno abitanti.
Bonus figli, a chi spetta e a quanto ammonta la nuova misura nata per agevolare i neo genitori
Gli italiani fanno sempre meno figli, questo è un dato per tanti triste e avvilente, ma di sicuro è un’informazione nota da tempo. Il costo della vita, i rincari, l’inflazione, l’aumento dei prezzi per l’energia e uno stile di vita sempre più frenetico contribuiscono a far crollare il numero delle nascite nel nostro Paese.
Purtroppo anche le condizioni di lavoro, la disparità di genere che continua purtroppo a vedere le donne sfavorite rispetto ai loro colleghi uomini, il forte tasso di disoccupazione, che in Italia registra il valore più elevato di laureati senza impiego, di certo non sono le premesse su cui costruire una famiglia oggi.
Per questo motivo lo stato cerca di agevolare i genitori con alcuni contributi economici, che però non sono destinati a tutti. Vediamo a chi spetta il bonus per i figli, e a quanto ammonta.
I destinatari di questo Bonus speciale sono tutti quei nuclei familiari che risiedono o trasferiscono la residenza in alcuni dei Comuni italiani con popolazione inferiore a 3.000 abitanti. A quanto pare la Regione del Bel Paese in cui si fanno meno figli è la Sardegna, che ha registrato un tasso di natalità di circa 4,9 nati ogni mille abitanti. Un dato che fa comprendere come per cambiare la situazione si abbia necessità di incentivi statali alle famiglie, e soprattutto ai genitori più giovani, considerato che la media nazionale, seppur bassa, è di 6,7 nati ogni mille abitanti.
Dunque, in base alle linee guida contenenti i criteri e le modalità per la concessione di contributi nel corso del 2023, le famiglie potranno percepire assegni pari a 600 euro mensili per ogni figlio nato dal 2022 fino al compimento dei cinque anni. A questi si aggiungeranno poi 400 euro al mese per i figli successivi. Ma che fascia di reddito occorre avere per ottenere il bonus figli? Il contributo prescinde dall’ISEE ed è destinato alle famiglie con almeno un genitore residente nello stesso comune del figlio, sia esso naturale, adottato o in affido pre-adottivo.