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Troppo pane fa ingrassare: ecco il sistema per mangiarne meno durante i pasti

Pane, alimento troppe volte condannato ingiustamente: ecco per quale ragione bisogna non eccedere nelle quantità.

A volte si sviluppano delle fobie in merito ad alcuni alimenti, di sicuro il pane è uno di quelli maggiormente protagonisti di questa situazione. Molte persone pensano – errando – che il pane faccia ingrassare, e sia un alimento nocivo per l’organismo.

pane troppo fa male
Troppo pane fa ingrassare: ecco il sistema per mangiarne meno durante i pasti -liquida.it

Niente di più sbagliato. Ovviamente le persone che sanno di soffrire di celiachia non devono assolutamente mangiare pane fatto con cereali che all’interno contengono glutine, che è proteina presente in orzo, segale e grano. Ma nel caso in cui non si soffra di celiachia o di altri disturbi che vietano tassativamente il pane, sarebbe cosa buona e giusta non evitare questo alimento.

Certo, eccedere con l’assunzione di pane può essere davvero negativo, per questo meglio valutare anche diverse opzioni che possano sostituire gli eccessi.

Mangiare troppo pane può alzare l’indice glicemico e non solo

Il pane non è un alimento da eliminare, bensì consumare nelle giuste quantità in un regime alimentare ben bilanciato nell’assunzione dei diversi macronutrienti. Quindi mai demonizzarlo. Di certo c’è che assumere troppo pane può portare ad un innalzamento dell’indice glicemico causato proprio dai carboidrati contenuti nell’alimento, che influiscono sui livelli di glucosio nel sangue.

troppo pane fa male
Troppo pane fa ingrassare: ecco il sistema per mangiarne meno durante i pasti -liquida.it

Aumentano quindi i livelli di zucchero e di insulina, il peso lievita e vi è maggiore possibilità di sviluppare diabete di tipo 2. Un problema che riguarda sia il pane fatto da farina bianca sia quello realizzato con farine integrali. Ovviamente diabete e obesità possono portare anche a scompensi cardiaci con problemi cardiocircolatori ed insorgenza di ictus, infarto e similari. Ecco che bisognerebbe ben bilanciare le quantità.

Bisogna capire, magari insieme all’aiuto di un nutrizionista, quali sono le quantità raccomandate al giorno. Infatti, tutto dipende dalla propria forma fisica, dai problemi di salute metabolici e non che si hanno, dalla familiarità circa l’insorgenza di questi ultimi, il metabolismo, lo stile di vita e altri fattori concomitanti.

Ad ogni modo è possibile sostituire una quantità di pane a colazione con yogurt greco o uova, ad esempio. A pranzo con riso, verdure, tonno, tacchino, formaggi oppure una mela con un velo di miele o semplicemente cotta con cannella e un paio di mandorle o noci.

La sera è possibile sostituire il pane con chips di verdure al forno senza grassi aggiunti, cavolfiore, quinoa, insomma qualcosa che vada comunque a togliere il senso di fame e voglia di carboidrati. Bisogna, infine, ricordare che spesso si crede di avere fame, ma in realtà si sente sete, quindi uno stratagemma è quello di bere un bicchiere d’acqua e aspettare qualche minuto, prima di fiondarsi su qualsiasi snack.

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