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Tre Bonus che si possono richiedere nel 2023 che non sono legati all’ISEE: questi possono averli tutti

Il governo ha determinato molti bonus che possono essere richiesti nel 2023 anche senza limiti di ISEE, in particolare scopriamo i tre principali.

Ci sono molte agevolazioni e sussidi per questo è importante sempre tenersi informati. Oltre quelli generali o più famosi, come i bonus legati all’immobile, ce ne sono molti altri che addirittura sono sconosciuti perché non altrettanto pubblicizzati. Ci sono bonus per le vetture, per i mezzi in generale, per i mobili della casa, per gli interventi di sicurezza, per i giovani, per i viaggi.

Bonus ISEE
Bonus ISEE sempre disponibili (liquida)

La cosa fondamentale quindi è tenersi sempre aggiornati con le informazioni che riguardano la propria condizione (ad esempio con bambini piccoli, con ISEE basso, ecc). A seguire vediamo i 3 bonus del momento per coloro che hanno un ISEE elevato e che quindi non rientrano nei bonus legati al reddito.

Bonus senza ISEE: i principali del 2023

In generale ci sono molti bonus senza ISEE che è possibile richiedere: assegno unico per famiglie con figli fino ai 21 anni, bonus asilo nido per famiglie con bambini fino ai 3 anni, superbonus e bonus casa per lavori edili, bonus cultura per giovani fino ai 18 anni, bonus benzina per i lavoratori di aziende private.

Bonus
Bonus economici (liquida)

Questi non richiedono un tetto di ISEE, poi ci sono tutti quelli legati al reddito che sono variabili con soglie più o meno basse. Questi sono i bonus più corposi ma ce ne sono veramente tanti altri legati a specifiche categorie come quello veicoli sicuri per i guidatori che devono fare la revisione auto, il bonus sicurezza per la casa per scaricare le spese e così via.

I bonus da prendere al volo

I tre bonus principali non legati all’ISEE sono il bonus ristrutturazione casa per recuperare fino al 50% delle spese sostenute per migliorare l’immobile fino ad un massimo di 96 mila euro (quindi si può ottenere la metà). Queste spese devono essere inserite durante la dichiarazione dei redditi annuale con tutte le voci del caso, i riferimenti dell’azienda e chiaramente un pagamento tracciabile. Il bonus sarà erogato in 10 anni con uno sconto sul pagamento delle tasse.

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Un altro bonus è quello mobili per recuperare fino al 50% del massimale di 8 mila euro per l’acquisto di mobili per la propria casa. Anche in questo caso la procedura è la medesima con l’inserimento delle spese in fase di dichiarazione dei redditi. Infine il bonus cultura che prevede l’erogazione di 500 euro per i ragazzi che compiono 18 anni. Attenzione, questo è da cogliere al volo perché a partire dal prossimo anno sarà soggetto a soglia ISEE.

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