Esiste un modo pratico e vantaggioso per assicurare un futuro migliore ai vostri figli: ecco di cosa si tratta e come applicarlo.
I genitori cercano sempre il meglio per i propri figli e uno dei pensieri principale di chi è padre o madre è quello di garantire un futuro roseo per la prole: non sempre questo è possibile data la sempre più incertezza che governa il nostro mondo, ma nonostante questo si cerca sempre di provare il massimo pur di vedere i propri figli realizzati. Esistono diversi modi per assicurare una crescita tranquilla ai propri figli, ma uno in particolare è considerato il migliore di tutti.
Tanti genitori cercano di mettere da parte dei risparmi in vista del futuro dei propri figli, magari creando dei libretti o dei buoni depositati alle poste o in banca per dare la possibilità alla propria prole di avere a disposizione dei soldi quando saranno cresciuti o quando ne avranno bisogno: questa è sicuramente la soluzione più comune e anche più consigliata, ma in realtà ne esiste un’altra che è molto più sicura e vantaggiosa e non tutti la conoscono.
Donazione di azioni: la scelta migliore per garantire un futuro ai figli
Negli ultimi anni, dopo la riforma fiscale e la Legge di Bilancio, alcuni aspetti economici e fiscali dell’Italia sono cambiati, talvolta in maniera leggera, in altri casi invece in maniera molto più profonda: una delle modifiche che sono state riportate proprio all’interno della riforma citata in precedenza riguarda proprio le donazioni e tutto ciò che concerne l’aspetto delle aliquote e delle imposte relative a questo tipo di pratica sulla quale non tutti sono informati.
Dopo le suddette modifiche, infatti, sembra proprio che il modo migliore per garantire un futuro roseo ai propri figli passi proprio dalle donazioni, ma non donazioni di denaro bensì donazioni di azioni che si possono richiedere direttamente alla filiale bancaria. Un genitore, infatti, può fare richiesta alla banca o a un Notaio di trasferimento da un proprietario all’altro (il figlio o la figlia in questione) per quanto riguarda quote societarie.
Come accennato in precedenza, le imposte relative alle donazioni di azioni sono cambiate e attualmente, con la nuova riforma, è presente un’aliquota del 4% sulle donazioni dal valore superiore al milione di euro: questo dato rappresenta la cosiddetta franchigia imposta alle donazioni dei genitori verso i figli.
