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Se ti senti una persona sbagliata e giudicata, fermati un attimo: ti serve questa riflessione

Sentirsi sbagliati e giudicati non fa piacere a nessuno. Una semplice riflessione, però, potrebbe aiutarti a cambiare le cose.

Se sei tra coloro che temono sempre il giudizio altrui e che anche facendosi i fatti propri si sentono giudicati, forse hai bisogno di fermarti un attimo e di capire meglio te stessa. Anche se per il quieto vivere ci sono infatti delle regole sociali che vanno solitamente rispettate, è anche vero che trasformarle in una prigione può rappresentare un grosso problema.

su cosa riflettere se temi il giudizio altrui
su cosa riflettere se temi il giudizio altrui (liquida.it)

Se il tuo timore più grande riguarda cosa pensano di te gli altri è quindi giunto il momento di ragionare un po’ di più sul perché. E di fare una riflessione che potrebbe cambiarti la vita.

Qual è la riflessione da fare per non sentirti sbagliata

Iniziamo col dire che sentirsi sbagliati è più comune di quanto immagini. E che il fatto che gli altri non lo dimostrino non significa che dentro non vivano questo inferno. Il bisogno di accettazione è infatti insito in ogni essere umano e dipende dal fatto che siamo animali sociali e che per vivere bene abbiamo bisogno dell’aiuto degli altri. Da qui nasce il bisogno di piacere sempre a tutti. Perché inconsciamente si pensa che piacendo e venendo accettati si avrà sempre qualcuno vicino.

su cosa riflettere se temi il giudizio altrui
su cosa riflettere se temi il giudizio altrui (liquida.it)

La verità, però, è che non possiamo piacere a tutti e che tante persone potrebbero dimostrare apprezzamento solo perché false. Anzi, a dirla tutta, ci sarà sempre un 50% della popolazione a cui non piaceremo affatto. Questo, però, non deve allarmare ma spingere piuttosto ad approfittare di questa consapevolezza per iniziare ad essere più liberi.

Per piacere basterà infatti dire ciò che si pensa e agire per come si sente (sempre, ovviamente, nel rispetto degli altri) e circondarsi solo delle persone che nonostante tutto dimostrano di saper voler bene. Un altro pensiero a cui non si arriva sempre è che affetto e amore sono spesso incomprensibili. E che si può voler bene a qualcuno anche non condividendolo a pieno.

Da oggi, quindi, ogni qual volta temi il giudizio altrui dovrai solo pensare che si tratta di un parere che non ha nulla a che vedere con te (a meno che non riguardi qualcosa che effettivamente pensi) e che in quanto tale non deve farti male. I giudizi altrui, infatti, riguardano l’altra persona e non te direttamente. E questa è una libertà alla quale si arriva sempre poco a poco. Ma che una volta raggiunta in pieno sarà in grado di cambiarti in meglio la vita. Tutto sta a ragionarci su nel modo giusto fino a farla tua veramente.

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