Sarà un gioco da ragazzi pulire il polpo alla perfezione con questi consigli: trucchi del mestiere

Pulire il polpo può sembrare una sfida da veri professionisti della cucina. Chiunque ci abbia provato almeno una volta sa che non basta sciacquarlo velocemente sotto l’acqua.

Tra sacche, becco e pelle viscida, la preparazione richiede un po’ di pazienza e qualche gesto tecnico. Ma il bello è che, una volta imparati i passaggi, diventa un’operazione quasi automatica.

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Sarà un gioco da ragazzi pulire il polpo alla perfezione con questi consigli: trucchi del mestiere (Liquida.it)

Vale la pena affrontare questa piccola fatica, perché il polpo è uno degli alimenti più ricchi di benefici. È una fonte eccellente di proteine magre, perfetto per chi vuole un piatto nutriente ma leggero. Contiene minerali come il potassio, che aiuta la regolazione della pressione sanguigna, e il fosforo, prezioso per ossa e denti. Non mancano nemmeno vitamine del gruppo B, utili per dare energia e mantenere in salute il sistema nervoso.

Dal punto di vista gastronomico, il polpo è un ingrediente estremamente versatile: protagonista nelle insalate di mare, delizioso alla griglia, protagonista di sughi saporiti o di piatti tipici come il “polpo alla gallega”. Ha un sapore delicato, capace di esaltarsi con pochi ingredienti: olio extravergine, prezzemolo, limone. E quando è cotto a puntino, con quella consistenza tenera ma compatta, diventa un piacere irresistibile per il palato.

Tuttavia, se non viene pulito bene, il rischio è di rovinare la preparazione già in partenza. Resti di sabbia o parti non commestibili possono compromettere gusto e consistenza. Ecco perché conoscere i trucchi giusti fa la differenza: non solo per ottenere un piatto più buono, ma anche per lavorare in cucina in modo sicuro e veloce.

Come pulire il polpo: i passaggi fondamentali

Per iniziare a pulire il polpo, serve un coltello affilato e un tagliere ampio. Se il polpo è fresco, il primo passo è sciacquarlo abbondantemente sotto acqua fredda per eliminare eventuali residui esterni.

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Come pulire il polpo: i passaggi fondamentali (Liquida.it)

Ecco i passaggi principali:

  • Rimuovere il becco: si trova al centro dei tentacoli, in basso rispetto alla testa. Basta capovolgere il polpo e spingere verso l’esterno: verrà via facilmente.

  • Svuotare la sacca: incidere leggermente la parte superiore della testa e togliere le interiora. È la fase che richiede più attenzione, perché bisogna evitare di rompere eventuali residui che potrebbero sporcare la carne.

  • Pulire gli occhi: si trovano ai lati della testa; vanno eliminati facendo un taglio netto tutto intorno.

  • Lavare bene: passare ancora il polpo sotto l’acqua, strofinando delicatamente i tentacoli per rimuovere ogni traccia di sabbia, soprattutto nelle ventose.

Se il polpo è congelato, parte del lavoro è già facilitata: la congelazione rompe parte delle fibre, rendendo la carne più tenera e spesso già pulita. In ogni caso, un lavaggio accurato è sempre consigliato.

Un piccolo segreto da chef? Dopo la pulizia, lasciare il polpo in acqua e ghiaccio per una decina di minuti. In questo modo le fibre si rassodano leggermente e la cottura sarà più uniforme.

Pulirlo può sembrare un’arte, ma con questi passaggi diventa un gesto semplice, quasi rilassante. E una volta che avrai preso la mano, forse ti chiederai: “Ma come facevo prima senza saperlo?”.

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