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Questa pianta è velenosa e nessuno lo sa: la usiamo tutti i giorni in cucina

È una delle piante più popolari in assoluto e ognuno di noi la usa quotidianamente in cucina. Eppure è estremamente pericolosa, a tal punto da essere stata eletta pianta velenosa dell’anno.

La pianta di cui vi stiamo per parlare nasconde un lato oscuro di cui quasi nessuno è consapevole. La maggior parte di noi, infatti, è a conoscenza solamente delle sue proprietà benefiche. Si tratta di una delle piante più popolari in assoluto e la utilizziamo quotidianamente in cucina. Tuttavia può essere tossica per il nostro organismo e può collegarsi ad effetti collaterali da non prendere assolutamente sotto gamba.

Prezzemolo, la pianta è pericolosa e nessuno lo sa
Questa pianta è velenosa e nessuno lo sa – liquida.it

La sua pericolosità ha portato gli esperti del Giardino Botanico Wandsbek, situato in Germania, a classificarla come pianta velenosa dell’anno. I ricercatori tedeschi, da 18 anni, analizzano le piantagioni presenti nel parco speciale che si trova nel distretto di Amburgo e ogni anno stabiliscono quali sono le piante più tossiche.

Quest’anno è stato il prezzemolo a guadagnarsi il primato. La pianta appare così innocua – e, al contrario, salutare – ma in realtà potrebbe trasformarsi in una vera e propria minaccia per il nostro organismo. Pensando alle sue proprietà antiossidanti antinfiammatorie, la notizia ha sconcertato gran parte dei lettori. Cosa rende il prezzemolo tanto pericoloso?

Prezzemolo, per quale motivo è così pericoloso

Partiamo dal fatto che il prezzemolo è una pianta biennale. Il che significa che attraversa due cicli vitali, che si suddividono per l’appunto in due anni. Nel corso del suo primo anno di ciclo vitale, la pianta è assolutamente innocua e le sue qualità aromatiche la rendono un ottimo condimento in cucina. La situazione si fa più problematica nel secondo anno di vita della pianta.

Prezzemolo, per quale motivo è velenoso
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A questo punto, infatti, inizia a fiorire e dai suoi fiori è possibile ricavare semi che contengono olio di prezzemolo, all’interno del quale si trova l’apiolo. Si tratta di una sostanza estremamente pericolosa e tossica per noi esseri umani. L’apiolo è noto in particolare per i suoi effetti dannosi sulla muscolatura liscia dell’utero, in grado di provocare aborti nelle donne incinte.

L’olio di prezzemolo può colpire anche vescica e intestino. Se consumato eccessivamente, rischia di danneggiare permanentemente reni e fegato. I rischi legati all’apiolo sono conosciuti fin dall’antichità. In passato è stato utilizzato per portare a termine gravidanze non desiderate ma anche per avvelenamenti legati a ragioni politiche. Per questo motivo è assolutamente da evitare.

Il consiglio, per chi ha una pianta di prezzemolo a casa, è prestare attenzione a quest’ultima quando entra nel suo secondo anno di vita. Non sono solo i semi ad essere velenosi, ma l’intera pianta: dai fiori alle foglie, fino allo stelo. In questo caso, la soluzione migliore è tenerla sul balcone, alla larga dall’ambiente domestico. L’ideale sarebbe piantare semi nuovi di prezzemolo ogni anno e raccogliere le sue foglie prima che fiorisca.

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