Molti di noi hanno una carta Postepay collegata al proprio conto: la novità che spiazza i clienti, cosa non puoi più fare, attenzione
Tra le tante carte prepagate, bancomat e simili, una delle più amate e diffuse è sicuramente la Postepay. Collegata direttamente al nostro conto postale, ci permette di effettuare moltissime operazioni, pagamenti e vari, anche comodamente online. Attenzione a questa novità che spiazza molti clienti, cosa cambia.
Si tratta, ovviamente, di una misura stabilita per tutelare la nostra privacy e i nostri risparmi, ma per qualcuno potrebbe rivelarsi un po’ complicato. Andiamo a spiegare nel dettaglio cosa cambierà nel momento in cui decidiamo di utilizzare questa carta.
Ebbene, come abbiamo detto la PostePay ci consente di effettuare moltissime operazioni, al pari di altre carte. Tra quelle che preferiamo c’è sicuramente la possibilità di pagare i nostri acquisti online con un semplice click.
A quanto pare, però, questa modalità è destinata a cambiare e potrebbe non essere più facile e veloce come allo stato attuale. Ad allungare la procedura, infatti, subentra un nuovo step fondamentale che riguarda la tutela del conto e del cliente.
Di che si tratta? Della procedura che prendere il nome di “3D secure” e che forse alcuni di noi già conoscono. In pratica, nel momento in cui decidiamo di effettuare un pagamento online, sul numero di telefono collegato alla carta e al conto ci arriverà un sms.
All’interno di questo sms ci viene richiesta conferma per autorizzare il suddetto pagamento attraverso un codice. Una procedura, ci rendiamo conto, un po’ più complicata rispetto a quando bastava un semplice click.
Tuttavia, per quanto noiosa, si tratta di una novità importante. Il motivo? Ci protegge dai tentativi di accedere e sfruttare la nostra carta e il nostro conto da parte degli hacker e, di conseguenza, dalle truffe online.
Senza codice e senza sms, infatti, il pagamento viene bloccato e la transazione non può essere seguita. Per questo dobbiamo sempre fare molta attenzione in caso ricevessimo un messaggio pur non avendo fatto alcun tipo di acquisto online. Se qualcuno dovesse provare a usare i nostri dati e i nostri soldi, l’sms ci metterà in guardia e potremo rivolgerci a chi di dovere, come la polizia postale.
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