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Piacere femminile: le tante cose che non sai perchè sono ancora tabù | Importante conoscerle

Pubblicato da
Fabio Scapellato

Esistono ancora tantissimi tabù sul piacere femminile: cosa bisogna sapere per rendere felice la propria partner durante i rapporti.

L’esplorazione del piacere è essa stessa da considerarsi un tabù in moltissime società. Solo di recente ci si sta aprendo alla possibilità di considerare gli atti sessuali, compresi quelli autonomi, come una parte fondamentale e necessaria della nostra vita. Questo vale anche e soprattutto per le donne, molte delle quali vivono ancora condizionate dal giudizio e dall’opinione esterna a riguardo.

Piacere sessuale, tabù (Liquida)

L’esplorazione della propria anatomia e dei propri organi di piacere è qualcosa di assolutamente normale e fondamentale per avere una vita sessuale soddisfacente e di conseguenza una vita intima (coniugale o meno) che possa dare soddisfazione e serenità ai soggetti coinvolti e alla coppia. Più uomini e donne conoscono dell’anatomia e dei gusti propri e del partner, più l’esperienza sessuale sarà piacevole e coinvolgente.

Per quanto riguarda le donne e il piacere sessuale, due dei tabù ancora diffusi riguardano l’amplesso durante il periodo mestruale e l’autoerotismo. Per quanto riguarda invece le zone di piacere della vagina si discute ancora sull’esistenza del famigerato punto g e della sua funzione catalizzatrice del piacere. Quali sono dunque gli elementi che possono incrementare la possibilità di generare il piacere femminile?

A tal proposito è decisamente interessante leggere quanto ha da dire la sessuologa Roberta Rossi, intervenuta in merito ad uno studio pubblicato sul ‘Journal of Sexual Medicine’ dedicato proprio all’orgasmo femminile. Il primo aspetto che l’esperta sottolinea ‘ReggioToday’ è che quasi tutte le donne analizzate lo hanno raggiunto, ma soprattutto lo hanno fatto con metodi differenti da quelli penetrativi-vaginali.

A tal proposito aggiunge: “Una funzione orgasmica più elevata è risultata associata oltre a un basso livello di stress relazionale sommato a un’alta soddisfazione di coppia, anche alla capacità di adattare l’atto sessuale alle esigenze della donna”. Al contrario gli elementi esterni che influenzano negativamente il piacere della donna sono: insoddisfazione per la funzione erettile del partner, il controllo eiaculatorio, le dimensioni del pene, mancanza di preliminari adeguati e di voglia di fare sesso.

Piacere femminile: quello che c’è da sapere a riguardo

Tra i dati interessanti emersi dallo studio americano sul sesso e sul piacere femminile, forse quello più interessante riguarda il desiderio sessuale durante il periodo delle mestruazioni. Ben l’82% delle donne intervistate ha dichiarato di non farsi problemi ad avere rapporti o a masturbarsi durante il ciclo mestruale. Dati differenti in Italia, visto che solamente il 16% dichiara di avere più voglia in quel periodo e il 21% di non tirarsi indietro nei rapporti. Ben il 60% delle donne italiane ha timore di avere rapporti durante il ciclo. Tra chi si astiene c’è il tabù riguardante le perdite e il rischio di macchiare tutto oltre al partner.

Sessualità e i tabu (Liquida)

Per quanto riguarda l’esplorazione del piacere e dell’anatomia. L’esperta spiega che è fondamentale conoscersi anatomicamente in modo tale da poter indirizzare il partner durante i rapporti. In questo modo è possibile per la donna avere amplessi decisamente più soddisfacenti. È importante pure per l’uomo conoscere l’anatomia della compagna al fine da poterle dare più piacere e avere rapporti migliori.

Sicuramente fondamentale la stimolazione del clitoride, il quale – a differenza di quanto molti pensano, non è solamente all’esterno ma si estende anche all’interno della vagina per diversi pollici su entrambi i lati. Per quanto riguarda il famigerato punto G, attualmente ci sono teorie contrastanti. Semplicemente il concetto di punto del piacere femminile è stato superato, molti ritengono infatti che non sia altro che una parte del tessuto clitorideo. Infatti adesso si parla di Cuv, una zona che comprende clitoride, uretra e parente anteriore della vagina come parti responsabili del piacere femminile.

Fabio Scapellato

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