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Permessi e congedo con 104, si possono ottenere con il domicilio temporaneo? La verità poco conosciuta

È sempre necessario trasferire la residenza presso la dimora del disabile quando lo si assiste in congedo straordinario? Facciamo chiarezza.

Come chiarito dall’INPS, il congedo straordinario garantito dalla Legge 104 consente a parenti e ad affini di una persona disabile di assisterla continuativamente quando sia sopraggiunta una condizione invalidante di particolare gravità. In base alle Legge e proprio a causa della condizione di assoluta non autosufficienza, affinché il congedo venga concesso è necessario vivere con la persona assistita.

È sempre necessario trasferire la residenza presso la dimora del disabile quando lo si assiste in congedo straordinario? Proviamo a fare chiarezza.
Le regole relative alla dimora temporanea sono contenute nella Circolare numero 32 pubblicata dall’INPS il 6 Marzo 2012 – Liquida.it

Ed ecco quindi il dilemma: ciò significa che per ottenere il congedo, la persona che assiste dovrà spostare la propria residenza presso l’abitazione del disabile? Ebbene, la risposta è contenuta nella Circolare numero 32 pubblicata dall’INPS il 6 Marzo 2012, in cui vengono esplicitate le modalità per soddisfare il requisito di residenza.

Tra queste, viene prevista anche la cosiddetta dimora temporanea: si tratta del mantenimento della residenza da parte della persona che assiste il disabile presso la propria abitazione ma certifica che, in via temporanea ed a causa del sopraggiungere dell’invalidità grave del parente o affine, la dimora verrà mantenuta presso il disabile. In altre parole, quindi, pur non cambiando la residenza, la persona che assiste può ottenere il congedo strordinario. Ma attenzione: perché vale solo ad una determinata condizione.

Quando vale la dimora temporanea e chi può richiedere il congedo straordinario

La dimora temporanea, quindi, consente alla persona che assiste il disabile di non spostare la propria residenza e di ottenere il congedo straordinario secondo le disposizioni ed i dettami della Legge 104. Tuttavia la dimora temporanea può essere ottenuta solo a condizione che sia l’assistito sia l’assistente siano registrati temporaneamente presso le stesso Comune. 

Dimora temporanea: scopriamo chi può ottenerla e come.
La dimora temporanea può essere ottenuta solo a condizione che sia l’assistito sia l’assistente siano registrati temporaneamente presso le stesso Comune – Liquida.it

L’INPS, inoltre, ha stabilito un ordine di priorità per gli assistenti che possono ottenere ed usufruire del congedo straordinario. Ovvero a partire dal coniuge o convivente di fatto; dunque il padre o la madre in caso di assenza o impossibilità del coniuge o convivente; altrimenti il figlio o la figlia; o ancora il fratello o sorella oppure, in ultima istanza, ovvero in caso di assenza o impossibilità dei parenti stretti fino ad ora menzionati, un parente o un affine entro il terzo grado.

Per fare richiesta del congedo straordinario, nonché per approfondire i dettami della Circolare e le modalità da seguire per soddisfare il requisito di residenza per ottenere la dimora temporanea, è consigliabile consultare il sito istituzionale dell’INPS nella sezione dedicata oppure recarsi fisicamente presso gli sportelli informativi presenti sul territorio.

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