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Perché non possono esistere preti donne nella Chiesa? Il motivo

La Chiesa cattolica non ammette il sacerdozio femminile, ma pochi conoscono il vero motivo di questa intransigenza.

Di tanto in tanto si torna a parlare della possibilità che la Chiesa cattolica apra al sacerdozio femminile. Da sempre infatti nelle nostre chiese si vedono solo preti uomini. Come mai? Oggi giorno, con la parità dei sessi e una società sempre più inclusiva, il discrimine può effettivamente sorprendere. Ma c’è una spiegazione al riguardo che molti di noi ignorano.

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La spiegazione dell’esclusione delle donne dal sacerdozio si trova nella lettera apostolica di Giovanni Paolo II Ordinatio Sacerdotalis – AnsaFoto (Liquida.it)

Per prima cosa ricordiamo che al sacerdote, o più comunemente prete, spettano alcuni compiti ben precisi: celebrare la Messa e i sacramenti, ma anche diffondere la parola del Vangelo e guidare i fedeli come un buon pastore. Nel caso sia a capo di una parrocchia, egli è propriamente un parroco. E le donne? stanno a guardare. Ci suono religiose dei più svariati ordini, collaboratrici attivissime, teologhe brillanti. Ma niente messa per loro.

Il ruolo delle donne all’interno della Chiesa cattolica

C’è da dire che nel tempo la religione Cristiana ha visto sorgere diversi credi che, partendo da una base comune, hanno sviluppato significative differenze. Nel caso delle confessioni protestanti, per esempio, il sacerdozio femminile è ammesso, a differenza di quanto avviene nella religione cattolica. Lo stesso Papa Francesco in un passaggio dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium precisa come il sacerdozio, che celebra l’Eucarestia, sia una sorta di mero servizio a disposizione degli uomini e non indice di superiorità.

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Nelle confessioni protestanti è ammesso il sacerdozio femminile, a differenza della religione cattolica – AnsaFoto (Liquida.it)

Ma la spiegazione più valida e convincente dell’esclusione delle donne dal sacerdozio la si può trovare nella lettera apostolica di Giovanni Paolo II Ordinatio Sacerdotalis. Nel cui testo si spiega che i sacerdoti rappresentano gli apostoli scelti da Cristo: avendo quest’ultimo selezionato solo uomini, la Chiesa intende rispettare tale prassi. Del resto, non potrebbe fare altrimenti. Lo stesso Pontefice discende (o almeno così sostiene) da San Pietro, sulla cui tomba tra l’altro sorge nell’omonima basilica. Insomma, più a che una scelta ideologica siamo davanti a un mero fatto dottrinale.

Da ricordare che la religione cattolica ha avuto comunque fin dagli esordi figure femminili di spicco: dalla Madonna alla Maddalena. Per non parlare delle tante sante adorate e venerate. Eppure, al momento la posizione della Chiesa sul sacerdozio femminile è ferma e chiara. Ma mai dire mai.

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