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Pensione anticipata: ecco chi può andare subito dopo le ultime modifiche

La pensione anticipata torna sul piatto del governo e subisce ulteriori modifiche nella prospettiva di facilitarne l’accesso per quanti abbiano raggiunto la soglia contributiva.

Le grandi opzioni in ballo al momento sono due: aumento delle pensioni e pensionamento anticipato, il problema però in tutti i casi è trovare fondi a sufficienza per fare tutto e quindi migliorare il sistema generale.

Pensione anticipata
Pensionamento anticipato (Liquida)

Le proposte sono svariate, una su tutti Quota 41 che ha fatto brillare gli occhi a tanti ma che trova non poche difficoltà dal punto di vista pratico. Con le ultime modifiche, grazie al Def, c’è un quadro chiaro su quello che accadrà, cosa aspettarsi e chi potrà effettivamente beneficiare del pensionamento anticipato.

Pensione anticipata: cosa dice il Def del Governo Meloni

Il primo Documento di economica e finanza del Governo Meloni è arrivato, il Def porta un pacchetto di interventi per le famiglie a sostegno del reddito e dell’innalzamento della spesa soprattutto per i consumi e un intervento mirato in materia di pensioni.

Pensione
Pensioni, novità Def (Liquida)

I due punti principali sono Fisco e pensioni, la riforma fiscale riguarda soprattutto la Quota 103 che permette di andare in pensione anticipatamente con 62 anni di età e 41 di contributi. Niente spazio invece per Quota 41 voluta fortemente dalla Lega e probabilmente nessun altro intervento sarà istituti per mancanza di fondi sufficienti.

La questione quindi è la proroga di Quota 103 che doveva essere limitata e sembrava in bilico e invece ha trovato conferma almeno per il 2024 ma le cose restano ancora da chiarire. L’idea di base è portare ad una proroga per almeno 12 mesi a partire da gennaio 2024 per la misura e valutare anche l’aumento dell’inflazione.

Cosa accadrà veramente alle pensioni

Il problema maggiore è la mancanza di risorse necessarie per trovare un’intesa, anche per questo non c’è spazio per Quota 41 che almeno per il momento dovrà aspettare. Questa permetterebbe alle persone di andare in pensione con 41 anni di contributi, senza limiti di età. Il problema è che potrebbero servire fino a 4 miliardi di euro per finanziarla e di fatto non è possibile.

La cosa plausibile quindi è allungare Quota 103 che è già in uso e richiede comunque un investimento minore in termini economici, adottare delle formule come Ape sociale e canale dei precoci per sostenere il pensionamento anticipato senza per questo spingersi troppo oltre in una nuova definizione come quella di Quota 104. Tutto è ancora in corso d’opera, non ci sono decisioni definitive, al momento il Def è stato solo presentato e quindi bisognerà aspettare per comprendere in che modo si svilupperà la questione pensioni ma anche le altre decisioni su Fisco e aiuti.

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