Bustine da tè scadute? Non buttarle perché in realtà potresti usarle in modo molto alternativo e soprattutto originale
Il pollice verde è la tua passione e da tempo ricerchi nuovi metodi alternativi per prenderti cura delle tue piante in modi più green? Ecco la risposta che arriva proprio al caso tuo: non ti serve altro che una bustina da tè.
![bustina tè](https://www.liquida.it/wp-content/uploads/2023/05/bustine-te-liquida.it-20230503-1-1.jpg)
Ebbene sì, quante volte ci è capitato di buttare una bustina o anche di più solo perché avevano maturato la propria scadenza e per noi erano ormai inutilizzabili?
In realtà però queste, nonostante la data di scadenza, possono avere numerosi e originali metodi di riutilizzo per non doverle buttare e dunque sprecare. Scopriamo insieme come sfruttare le bustine da tè.
Tè, come sfruttare le bustine scadute senza sprecarle
![bustine](https://www.liquida.it/wp-content/uploads/2023/05/bustine-te-liquida.it-20230503-2.jpg)
Il primo uso che proprio non potete sottovalutare per le vostre bustine da tè invece di buttarle in caso di scadenza superata è senza dubbio quello di sfruttarle come fossero un fertilizzante a lenta cessione. Ebbene sì, in realtà proprio il tè è un ottimo e valido alleato per tutti coloro che sono green e appassionati del pollice versi. Tutto ciò che bisogna fare, in questo caso, è posizionare questi sacchettini nel terreno delle nostre piante fino a formare una specie di coperta: così facendo, infatti, il terreno sottostante avrà la possibilità di assorbire tutti i nutrienti altrimenti inutilizzati come vitamine e minerali.
Sempre per chi ha la passione del giardinaggio e non vuole sprecare le proprie bustine da tè scadute c’è un altro metodo alternativo che potete sfruttare per poterle usare e fare, allo stesso tempo, del bene alle vostre piante. Questa tecnica è conosciuta anche con il nome di “abbonato in backgroung” ed ecco come si realizza: tutto ciò che dovete fare è rimuovere la vostra pianta dal vaso, tagliare le radice e posizionare i sacchettini sul fondo. Versate dell’acqua e riposizionato la pianta al suo posto, dandole così la possibilità di sfruttare il tè come un energizzante naturale.
Per finire c’è un ultimo alternativo e spesso sottovalutato per chi non vuole buttare le proprie bustine da tè: conosciuto anche con il nome di “abbonato diretto”, questo vi permetterà sempre di prendervi cura delle vostre piante in modo via via più green. Tutto ciò che dovrete fare è seppellire il sacchettino in questione all’interno della pianta, fino a quando questa non arriverà a dissolversi in autonomia. Noi, infatti, non dovremo fare altro che innaffiare normalmente la nostra pianta.