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Mutui: la novità della BCE rischia di bloccare tutto e le famiglie tremano | Cosa cambia

I tassi di interesse applicati ai finanziamenti continuano a salire e ciò si ripercuote negativamente sulle famiglie italiane. Ecco le previsioni per il prossimo futuro.

I tassi di interesse relativi ai prestiti richiesti dalle famiglie italiane sembrano non voler interrompere la propria ascesa: un nuovo quarto di punto percentuale in più, infatti, è stato previsto dalla BCE, la Banca Centrale Europea responsabile della politica monetaria dell’Unione. Ed oltre ai quasi sette milioni di nuclei famigliari italiani già impegnati con banche ed istituti di credito, coloro che sono in procinto di chiedere un sostegno creditizio o che lo hanno richiesto di recente per acquistare una casa, un autoveicolo o un elettrodomestico, potrebbero dover affrontare procedure assai complicate.

Il rialzo degli interessi grava negativamente sulle famiglie italiane
La BCE ha previsto un nuovo rialzo di un quarto di punto percentuale in più sui tassi di interesse – Liquida.it

E soprattutto, a conti fatti, particolarmente svantaggiose. Secondo la FABI, infatti, ovvero la Federazione Autonoma Bancari Italiani, l’incidenza dell’inflazione sui finanziamenti concessi penalizzerà in particolar modo proprio le famiglie, che rappresentano il 25% della popolazione, con aumenti dei tassi bloccati solo per i vecchi mutui a tasso fisso erogati tra il 2021 e l’inizio del 2022.

I nuovi mutui invece, sempre secondo la FABI, se stipulati a tasso fisso subiranno un aumento delle rate pari al doppio del loro valore, con un tasso che dall’1,8% di partenza salirà al 5%; se stipulati invece a tasso variabile, non partiranno più dallo 0,6% bensì dal 6%; ed infine i vecchi mutui a tasso variabile potranno aumentare fino al + 65%. In altre parole: un salasso, letteralmente.

Un esempio concreto: come l’aumento dei tassi d’interesse impatterà le famiglie italiane

Facciamo un esempio concreto per comprendere l’entità delle conseguenze dovute al rialzo dei tassi di interesse: un finanziamento per l’acquisto di un autoveicolo pari a 30.000 Euro, potrà essere pagato fino a 50.000 Euro negli anni di restituzione del credito a causa dell’aggiunta degli interessi e dell’aumento dei loro tassi. Quasi il doppio.

Il rialzo degli interessi grava negativamente sulle famiglie italiane: vediamo come e perché
Secondo la FABI, i tassi resteranno bloccati solo per i vecchi mutui a tasso fisso erogati tra il 2021 e l’inizio del 2022 – Liquida.it

Le previsioni di rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale Europea giungono dunque come un fulmine in un cielo già piuttosto oscurato da nubi minacciose per le famiglie italiane, significativamente vessate da anni di difficoltà causate dalla pandemia del Covid prima e dalle tensioni geopolitiche derivanti dal conflitto russo-ucraino poi. 

Non vi è dubbio che condizioni così svantaggiose non potranno garantire una sostenibilità del tessuto sociale, tanto italiano quanto europeo nel suo complesso, bensì al contrario erodere ulteriormente i risparmi sempre più ridotti delle famiglie e della popolazione. Urgono dunque provveddimenti per arginare il problema prima che rischi di diventare un “vulnus” sociale di dimensioni particolarmente estese.

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