Moka più pulita e caffè più buono e sano: ecco come prenderci cura della nostra moka con ingredienti naturali e senza detergenti.
In Italia ogni giorno beviamo 9,3 milioni di caffè. Sembra una cifra record, e senz’altro è di tutto rispetto, ma non è un primato mondiale: a ben vedere, infatti, sono i Paesi nordici quelli dove il caffè viene consumato di più al mondo, con la Finlandia capofila ed i suoi 12 kg a persona ogni anno, seguita dalla Norvegia con 9,9 kg e dall’Islanda con 9. Nella classifica l’Italia giunge “solo” al tredicesimo posto con 5,9 kg di caffè pro capite all’anno.
Sappiamo, tuttavia, che il nostro caffè è apprezzato in tutto il mondo, in particolare l’espresso, tanto per qualità quanto per varietà (sulla quale, talvolta, è facile trovare anche ironia riguardo ai “gusti infiniti” di cui gli italiani paiono essere maestri..!). In pochi però sanno che non tanto il caffè, le cui tracce storiche si ritiene provengano originariamente dall’Etiopia o dallo Yemen, quanto la moka sia in realtà un vero e proprio “marchio di fabbrica” tutto italiano.
La “macchina del caffè”, infatti, venne ideata e realizzata dell’inventore e imprenditore italiano Alfonso Bialetti nel 1933, novant’anni fa esatti, con la caratteristica forma ottagonale in alluminio ed a quattro componenti. E nonostante l’avvento e la diffusione recenti delle capsule e delle cialde, sono ancora tantissimi gli italiani e le persone sparse in tutto il mondo che la utilizzano quasi come fosse un rito. Ma qual è il modo migliore di prendersene cura per essere sicuri di ottenere il miglior caffè possibile?
Un primo accorgimento riguarda la nostra moka nuova di zecca: appena comprata, l’ideale è sempre effettuare un “passaggio a vuoto”, lasciando il filtro vuoto. In questo modo, l’acqua bollente che risalirà nel bricco igienizzerà e disinfetterà al meglio la macchinetta, eliminando anche eventuali residui di lavorazione e possibili sapori metallici.
In quanto a manutenzione e pulizia, invece, sappiamo che non dobbiamo utilizzare né sapone né detergenti, i quali potrebbero compromettere nel tempo il sapore ed il gusto nel nostro caffè e rendere quindi la moka inutilizzabile. Ciò di cui abbiamo bisogno sono due semplici ed assai comuni ingredienti naturali: il bicarbonato di sodio ed il sale fino.
E il procedimento é davvero semplice, oltre ad essere garanzia di un risultato di igienizzazione sopraffino: riempiamo il bollitore con acqua come di consueto, quindi inseriamo il filtro; al posto del caffè, versiamo qualche cucchiaino di bicarbonato e di sale; infine, avvitiamo bene il bricco e poi mettiamo la moka sul fornello acceso, attendendo l’ebollizione ed il classico rumore che ci avvisa che il tutto è pronto. E il gioco è fatto! Ci basterà quindi risciacquare la caffettiera, rimuovendo eventuali residui di bicarbonato e di sale rimasti all’interno, e preparare un nuovo, squisito caffè per cominciare, o continuare, la nostra giornata.
Durante l'ultima puntata di È sempre Mezzogiorno Antonella Clerici è apparsa molto scossa: la conduttrice…
Siamo in quel periodo dell'anno di piena scoperta dei trend natalizi del momento: cosa ci…
Il consiglio degli esperti per mantenere i pavimenti puliti più a lungo: ecco come fare…
Il Natale si avvicina e si intravedono già le prime decorazioni: come creare una perfetta…
Uomini e Donne, scoop clamoroso dalle anticipazioni: una vecchia conoscenza del programma mette zizzania tra…
Fa discutere la partecipazione al quiz show L'Eredità di un pensionato di origini napoletane che…