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Lotta contro la demenza: questi 7 alimenti sono una mano santa per il vostro cervello

Pubblicato da
Enrico

Una serie di alimenti può ridurre il rischio di demenza, una patologia purtroppo sempre più diffusa. Vediamoli da vicino. 

La demenza oggi colpisce sempre più persone, complice l’aumento dell’età generale della popolazione, e chi ci ha avuto a che fare sa quanto la malattia può essere devastante per chi ne è affetto e per le famiglie coinvolte. Mentre alcuni fattori di rischio per lo sviluppo della condizione sono genetici, piccoli cambiamenti nella dieta alimentare possono aiutare a ridurne l’incidenza.

La demenza si manifesta in modo diverso in ogni persona (Liquida.it)

Innescata dai danni o dalla perdite di cellule nervose e delle loro connessioni nel cervello, la demenza si manifesta in modo diverso in ogni persona e può avere un impatto sugli adulti di qualsiasi età. Ci sono 200 varianti conosciute, tra cui l’Alzheimer, la demenza vascolare e la demenza frontotemporale, e gli scienziati imparano ogni giorno qualcosa di più sulle sue cause e sui potenziali trattamenti.

La dieta perfetta per contrastare il rischio di demenza

Come accennato, alcuni fattori di rischio, come l’età, non sono negoziabili, ma ci sono altre cose che possiamo fare per prevenire la malattia o ridurre il rischio di contrarla, a partire dalle nostre scelte nutrizionali. Ecco 7 alimenti che non dovrebbero mancare sulla nostra tavola per il bene della nostra salute.

Un sano apporto di antiossidanti protegge dallo stress ossidativo del cervello (Liquida.it)

1. Gli spinaci
Hanno un effetto molto positivo sulla salute cognitiva, e sono anche l’elemento principale della dieta MIND, che raccomanda verdure a foglia verde e bacche rispetto ad altri tipi di frutta e verdura. Gli studi suggeriscono che gli spinaci contrastano il declino cognitivo grazie all’azione neuroprotettiva delle sostanze chimiche come luteina, folato, β-carotene e fillochinone, presenti nell’alimento.

2. Verdure a foglia verde
Oltre agli spinaci, c’è una miriade di altre verdure a foglia verde raccomandate per le stesse proprietà, tra cui cavoli, cavoli verdi e lattuga.

3. Pasti multicolori
Una tavolozza di colori (ovviamente naturali) sul piatto può essere un segno di cibo sano per il cervello, secondo i nutrizionisti. Si consiglia di provare ad assumere sei diversi alimenti colorati ad ogni pasto, e anche di più se possibile. Questo ci garantirà un sano apporto di antiossidanti, che proteggono dallo stress ossidativo nel cervello.

4. Verdure, insalate e frutta
Dovrebbero costituire almeno la metà del piatto, ed è possibile aggiungervi cereali, noci, semi, legumi, pesce, oli buoni, latticini e carni. Mele rosse, tuorli d’uovo gialli, verdure verde scuro e olive nere possono aiutarti a comporre la tua tavolozza di colori, insieme a una piccola porzione di cioccolato fondente.

I cibi che combattono la demenza – liquida.it

5. Mirtilli e fragole
Aiutano a mantenere il cervello funzionante al meglio e possono rallentare i sintomi legati alla demenza. L’anno scorso uno studio condotto da scienziati dell’Università di Cincinnati ha monitorato i ricordi di 33 cinquantenni obesi. La metà dei partecipanti ha ricevuto una bustina di mirtilli da mescolare con acqua ogni giorno, mentre all’altra metà è stato somministrato un placebo. Un netto miglioramento è stato osservato nei ricordi delle persone a cui è stata somministrata la bustina di mirtillo, segno che “l’integrazione di mirtilli in corso può contribuire alla protezione contro il declino cognitivo”, secondo il dottor Robert Krikorian.

6. Cereali integrali
Poiché il grano intero non è stato lavorato come i cereali raffinati – dove la crusca e il germe vengono tipicamente rimossi – rimane intatto e offre molti più nutrienti. Alcune diete raccomandano di provare a mangiare cereali integrali tre volte al giorno, tentando di incorporarne una fonte in ogni pasto. Questi possono includere molti frumenti, tra cui farro, riso, orzo (compresi quelli senza guscio o nudi, ma non perlati), mais, avena di segale, miglio e riso selvatico.

7. Olio d’oliva
Provate a usarlo come grasso di cottura principale.

Mens sana in corpore sano. E buon appetito!

Enrico

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