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Gratta e Vinci, non incassi tutta la cifra: quanto devi restituire allo Stato

Chi vince al Gratta e Vinci purtroppo non riceve tutta la cifra del montepremi. Infatti c’è una parte che deve essere restituita allo Stato. 

Il Gratta e Vinci è una delle lotterie istantanee più giocate in Italia. Quando si vince però non tutta la somma va al giocatore. Una parte del montepremi infatti va allo stato. Andiamo a vedere cosa succede quando si riceve una grande somma del montepremi.

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Cosa succede quando si vince alla lotteria istantanea – Liquida.it

Uno dei sogni degli italiani è la vittoria al Gratta e Vinci, il Superenalotto o alla Lotteria, un metodo per arricchirsi velocemente. Con pochi euro infatti si può comprare il biglietto in grado di cambiare la propria vita. Le vincite però non sono all’ordine del giorno, specie se parliamo di quelle sostanziose ovvero quelle che hanno un valore significativo.

Arricchirsi con la lotteria istantanea però è davvero difficile visto che le probabilità sono minime. Inoltre mentre quando la vincita è bassa, la si può intascare direttamente dal tabaccaio quando la vincita è sostanziosa, invece, una parte la trattiene lo stato italiano. Ciò che trattiene lo stato italiano però non sono altro che le tasse. Andiamo quindi a veder quanti soldi vengono trattenute dalle tasse quando siamo di fronte ad una vincita.

Gratta e Vinci, in caso di vittoria non intaschi tutta la vincita: cosa c’è da sapere

Da sempre lo Stato va considerato come partner e socio d’affari delle persone residenti in Italia. Infatti anche quando si vince alla lotteria istantanea o ad altri giochi, vuole sempre una percentuale. Quindi non è sbagliato parlare di tassa sulla Fortuna in questo caso. Questa permette all’Erario di ottenere guadagni a dir poco notevoli proprio a causa della propensione degli italiani a giocare.

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Quanto trattiene lo Stato su ogni vincita – Credits: Ansa Foto – Liquida.it

Tra le lotterie istantanee più giocate troviamo certamente il Gratta e Vinci. Tutti i biglietti vincenti di questa lotteria sono sottoposti ad una tassazione del 20%. Questa però viene applicata solamente quando la vincita super ai 500 euro. Quindi quando questa cifra viene superata si procederà al pagamento dell’imposta. Ad esempio se vengono vinti 2.000 euro la tassa da pagare ha il costo di 300 euro. Quindi in questo caso la vincita netta è di 1.700 euro.

Mentre invece Lottomatica che gestisce il Lotto effettuata un prelievo fiscale sulle vincite dell’8%. Anche in questo caso però la vincita deve superare i 500 euro per essere tassata. Infine per quanto riguarda il SuperEnalotto anche qui la tassazione è del 20%, anche se qualche anno fa era del 12%. Ad oggi solamente il 10 e Lotto aveva una tassazione dell’11%. Insomma quando si riesce ad ottenere una vincita superiore ai 500 euro bisogna sempre pagare una somma allo stato.

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