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E’ la parola più diffusa al mondo: ecco tutte le sue origini

Ma quanto ci piacciono le parole brevi? Con poche lettere si possono trasmettere significati senza dare spazio a fraintendimenti.

Quando una parola è immediata non richiede sforzo per essere pronunciata o compresa. Sono come piccole frecce linguistiche che colpiscono il bersaglio in maniera diretta, senza giri di troppe parole o fronzoli. È la loro semplicità la chiave della loro chiarezza. Per questo motivo, vengono utilizzate in maniera così diffusa.

Le origini della parola Ok
Perchè amiamo tanto utilizzare le parole come “Ok”? (liquida.it)

Oltre alla loro brevità, sono anche molto versatili e possono essere usate in tanti contesti diversi, anche linguistici e culturali. Quando una parola è breve, diventa quasi un simbolo, andando al di là del suo significato. Quasi come uno slogan, la ritroviamo anche su capi abbigliamento o accessori. Il caso emblematico di cui parliamo è quello della parola ok, la parola più diffusa al mondo.

Americana oppure no? Le vere origini della parola “Ok”

Quante volte abbiamo a che fare con la parola ok? La usiamo ogni giorno e la ritroviamo in tv, film e serie televisive. È una locuzione che va ad indicare un parere favorevole. Molte volte, viene accompagnata anche da gesti come il pollice alzato o il cerchio creato con il dito indice e il pollice.

La parola in sé fa la sua prima comparsa nel Boston Post del 1839. In quell’occasione, veniva utilizzata come una abbreviazione dell’espressione All Correct, “tutto giusto”. Ed è questa l’opinione più diffusa sui dizionari di lingua inglese. Ci sono, però, altre origini che andrebbero e approfondite ed indagate.

Le origini della parola Ok
Sono molte le tesi sull’origini della parola Ok (liquida.it)

Alcuni pongono l’origine della parola ok molto più indietro rispetto alla sua pubblicazione sul Boston Post. Ad esempio, per alcuni deriva dal greco Ὅλα Καλά, che vuol dire “tutto bene”. Anche in questo caso, si prendono le prime lettere “O” e “K”. Anche il latino potrebbe essere un’eventuale origine. La locuzione “hoc est” veniva molto utilizzata dall’Impero romano, col significato di “è così”.

Alcuni propendono per la tesi russa. L’espressione очень хорошо (ochen’ khorosho) significa “molto bene” e veniva utilizzata dagli scaricatori di porto per indicare che il carico era stato portato a terra in maniera corretta. Da lì, poi l’usanza si sarebbe diffusa per mare fino al mondo occidentale.

Un’origine meno felice è quella che si attribuisce ai militari inglesi. Quando, dopo le battaglie controllavano la zona per recuperare i soldati uccisi, utilizzavano l’espressione “0 K”, 0 Killed, ossia “zero uccisi”, quando non ne trovavano.

Che dire dell’Italia? Era il 1943 quando il termine iniziò a diffondersi con lo sbarco degli americani in Sicilia. Bisognerà aspettare però gli anni ’60 per trovare un uso comune di questa parola, soprattutto in radio.

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