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Condomini infernali: come difendersi dai vicini troppo rumorosi

Vivi in condominio ed i tuoi vicini non ti fanno dormire la notte? Dal piano di sopra arriva sempre qualche strano rumore che ti disturba giorno dopo giorno? Ecco cosa fare in caso di vicini molesti.

Purtroppo vivendo in un condominio si è consapevoli di vivere a ‘stretto contatto’ con altre persone, altre famiglie, e che inevitabilmente dovremo sopportare la nostra bella carrellata di rumori fastidiosi. In generale si applicano delle regole non scritte di civile convivenza e quando qualcuno non le rispetta, diventando un problema quotidiano, ci sono diverse soluzione che possiamo adottare per far tornare la pace uditiva.

Cosa fare in caso di vicini molesti in condominio
Vicini molesti in condominio: come risolvere il problema – liquida

I troppi rumori dei vicini sono il primo motivo di litigio tra condomini, che negli ultimi tempi sono anche aumentati. Capita troppo spesso che qualcuno produca rumori fastidiosi, tipo spostare mobili, musica o tv ad alto volume, il cane che abbaia a qualsiasi ora del giorno e della notte.

In casi estremi è possibile rivolgersi al tribunale e portare la questione davanti ad un giudice, che valuterà o meno anche dei possibili risarcimenti monetari. Non tutti i rumori possono però essere considerati molesti; la questione è regolata dalla legge italiana, che stabilisce in quali fasce orarie è lecito effettuare lavori in casa: dalle 8:30 del mattino alle 12:30/13 e nel pomeriggio dalle 15:30/16 alle 19/19:30.

Nel Codice Civile è indicato che i rumori prodotti in queste fasce orarie vanno inevitabilmente tollerati, ma non è indicato quanti e quali rumori si mantengano nella soglia di tollerabilità. Molti giudici, per questioni portate in tribunale, hanno considerato tollerabili rumori che non superino i 3 decibel oltre al rumore di fondo.

Fare rumore è vietato dalla legge: ecco come si finisce in tribunale

Si tratta, alla fin fine, di una scelta arbitraria del giudice, che in base alla situazione stabilisce l’esito della disputa. Verranno ovviamente considerati intollerabili i rumori che non vengono prodotti nelle fasce orarie di permesso, ad esempio spostare mobili o tenere la musica a tutto volume durante la notte.

Cosa fare in caso di vicini molesti in condominio
Se i vicini fanno troppo rumore si può avviare una procedura penale – liquida

Oltre al fattore orario ed intensità del suono, va anche considerata l’ubicazione del condominio: in un palazzo in pieno centro città sarà più difficile sentire i passi del vicino di casa, che saranno parzialmente o del tutto coperti dal rumore di sottofondo della strada. La stessa situazione può rivelarsi fastidiosa in una zona di periferia, dove il silenzio che circonda il condominio andrà ad evidenziare ogni piccolo rumore prodotto all’interno di esso.

Quale che sia la circostanza, se parlando con il vicino incriminato non siamo riusciti a risolvere pacificamente il diverbio, ci sono delle soluzioni che possiamo adottare. Se non vogliamo subito passare all’azione legale e abbiamo una certa disponibilità economica, possiamo insonorizzare pavimenti e pareti, così da isolare la nostra casa dai rumori molesti.

Se questa non può essere un’opzione, si può fare una segnalazione alla Polizia o ai Carabinieri per disturbo della quiete pubblica, un’iniziativa che può essere presa singolarmente o da più condomini. In questo caso le forze dell’ordine avvieranno un procedimento penale.

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