Con quel fondino di crema solare rimasta nel flacone ho trovato rimedio al mio problema del viso: adesso risplende

C’è sempre quel momento, a fine estate, in cui ci si ritrova con il flacone della crema solare quasi vuoto. Non abbastanza prodotto per spalmarlo sul corpo, troppo per buttarlo via senza rimorsi.

Io ero lì, con quel piccolo “tesoro” dimenticato in bagno, chiedendomi se avesse ancora senso conservarlo. Non immaginavo che proprio quel fondino sarebbe diventato la soluzione a un problema che mi portavo dietro da tempo: la pelle del viso spenta e segnata da piccoli segni di stanchezza.

crema viso
Con quel fondino di crema solare rimasta nel flacone ho trovato rimedio al mio problema del viso: adesso risplende (Liquida.it)

Gli inestetismi cutanei, soprattutto dopo settimane di sole e caldo, sono inevitabili. La pelle si disidrata, perde luminosità e spesso ci si ritrova con una grana irregolare che non ha nulla a che vedere con l’abbronzatura dorata che tanto desideravamo. In questi casi si pensa subito a comprare prodotti specifici, magari costosi e sponsorizzati come “miracolosi”. Io, invece, mi sono accorta che quello che cercavo era già lì, dimenticato sullo scaffale.

Le creme solari, infatti, contengono ingredienti lenitivi e ammorbidenti: servono a proteggere la pelle durante l’esposizione al sole, ma hanno anche un potere idratante che spesso sottovalutiamo. Da qui l’idea: trasformare quel resto inutilizzato in qualcosa di completamente nuovo, un trattamento capace di riportare la mia pelle a respirare.

E quello che ho scoperto è stato davvero sorprendente.

Lo scrub viso che nasce da un fondino di crema solare

Il rimedio è semplice, alla portata di tutti e soprattutto naturale: basta unire quel poco di crema solare avanzata a due ingredienti che abbiamo in dispensa, zucchero e sale. Il risultato è un scrub esfoliante delicato ma allo stesso tempo efficace, che lascia la pelle setosa e luminosa già al primo utilizzo.

crema viso
Lo scrub viso che nasce da un fondino di crema solare (Liquida.it)

La preparazione è quasi un gioco: si prende un cucchiaino di crema, mezzo cucchiaino di sale e mezzo di zucchero. Si mescola il tutto fino a ottenere un composto corposo, dalla consistenza granulosa ma avvolta dalla morbidezza della crema. Poi si applica sul viso, massaggiando con movimenti circolari leggeri, senza fretta e senza esercitare troppa pressione. La magia accade al risciacquo: la pelle appare subito più morbida, levigata e con una luce nuova.

Quello che mi ha colpito è la sensazione di freschezza immediata. Il sale aiuta a purificare, liberando i pori; lo zucchero leviga delicatamente senza aggredire; la crema solare completa l’azione nutrendo e lasciando un velo di idratazione che dura a lungo. Non è solo un trattamento di bellezza: è un piccolo rituale che restituisce fiducia e benessere, il tipo di cura che ti fa guardare allo specchio con un sorriso diverso.

E pensare che stavo per buttare via quel flacone!

La prossima volta che vi troverete davanti a una confezione di solare ormai alla fine, provate a considerarla con occhi diversi. Non è un avanzo inutile, ma l’occasione per regalare al vostro viso una nuova energia. La bellezza, a volte, nasce proprio dagli oggetti che pensiamo di non poter più usare. E forse la domanda da farsi è questa: quante altre cose, nella vita di tutti i giorni, possiamo trasformare invece di lasciarle andare?

Gestione cookie