Cioccolato, come sapere se è scaduto? La curiosità che forse non conoscevi

Vi siete mai chiesti se il cioccolato appartiene alla categoria degli alimenti con scadenza? Ecco come capire se è andato a male.
Il cioccolato è quel guilty pleasure che non può assolutamente mancare in casa se vogliamo avere qualcosa di goloso da mangiucchiare durante la giornata. Se abbiamo bambini in casa, poi, privarli del cioccolato è quasi impossibile!
Il cioccolato è scaduto? Ecco come capirlo
Il cioccolato va a male? – Liquida
Che sia al latte, fondente o bianco, il cioccolato è sempre presente nelle case degli italiani per essere mangiato così com’è o da utilizzare nelle nostre preparazioni e dolci preferiti. A chi non consuma molto cioccolato sarà capitato almeno una volta di recuperarne una barretta dalla dispensa e chiedersi da quanto tempo sia lì e se sia ancora buono da mangiare.
Molti si chiedono se anche il cioccolato, come il resto degli alimenti, abbia una data di scadenza da non oltrepassare. La risposta non è semplicissima ed è determinata da diversi fattori. Il primo è il metodo di conservazione del cioccolato: la confezione è aperta o sigillata? Lo avete conservato in dispensa o in frigo? E poi bisogna anche osservare la qualità del cioccolato stesso: più alta è più a lungo durerà l’alimento. Anche il cioccolato ha una data di scadenza, ma non è intesa come per gli altri alimenti. Vediamo perché.

Il cioccolato può andare a male? Come capire se è davvero scaduto

La conservazione del cioccolato è fondamentale: non deve mai essere esposto alla luce del sole, idealmente dovrebbe essere conservato a una temperatura tra i 12 e i 14 gradi e mai vicino ad alimenti dagli odori molto forti, in quanto il burro di cacao tende ad assorbirli facilmente. In questo modo l’odore e il sapore del cioccolato si preserverà più a lungo. Data la sua composizione, il cioccolato è un alimento non deperibile, quindi non può andare a male ma, come accennato, con il passare del tempo perderà il suo inconfondibile sapore.

Il cioccolato è scaduto? Ecco come capirlo
Come capire se il cioccolato è scaduto – Liquida

L’amato dolce non va a male come succede ad altri alimenti, ma invecchiando perde lentamente il suo sapore. Più è alta la concentrazione di latte, più questo processo sarà veloce: è dunque più delicato il cioccolato bianco e quello a latte, mentre quello fondente resisterà più a lungo.

A volte capita di trovare delle macchie bianche o chiare sulle barrette di cioccolato e molti credono che sia sintomo di un prodotto scaduto, ma è un falso mito. La pellicola bianca si chiama ‘fioritura grassa’ e non è altro che il burro di cacao che si separa dal resto degli ingredienti; si forma a causa della cattiva conservazione del cioccolato ma ciò non vuol dire che non sia sicuro da consumare. In sintesi, il cioccolato può essere sempre consumato, perde solo la sua qualità.