Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Ci hai fatto caso che lo sbadiglio è contagioso? il motivo è pazzesco

Ti viene da sbadigliare quando lo fanno gli altri? Tutto normale, lo sbadiglio infatti è contagioso per un motivo preciso e anche unico.

Lo sbadiglio è un segnale per la persona annoiata, che ha sonno ma anche per problemi di digestione o di mancanza d’aria. Ci sono quindi molte differenze in un “semplice” sbadiglio.

Sbadiglio
Sbadigliare è contagioso (liquida.it)

Tendenzialmente si sbadiglia per stanchezza, magari la sera sul divano oppure quando si sta seguendo una lezione molto noiosa. Tuttavia è un segnale che non deve essere sottovalutato.

Sbadigliare è contagioso: ecco perché

Lo sbadiglio, pur essendo una testimonianza semplice dell’organismo, ha una funzione straordinaria, più “sofisticata” di ciò che si può comunemente immaginare. Sbadigliamo per stanchezza, certo, questo è il primo dei motivi e anche quello più comune, ma non è il solo.

Sbadigliare cause
Sbadiglio contagioso (liquida.it)

Il corpo induce la persona allo sbadiglio quando ha bisogno di un maggiore apporto di ossigeno. Va ad allargare gli alveoli polmonari per far entrare aria, è un meccanismo di difesa quando c’è bisogno di migliorare la concentrazione, provare a restare svegli o comunque digerire. Questo permette un migliore scambio tra aria e sangue, un flusso più irrorato che arriva al cervello, più anidride che viene espulsa dal circolo, quindi migliore ossigenazione e anche migliore lucidità mentale.

Perché sbadigliamo?

In generale si tende a sbadigliare quando si è stanchi, annoiati, in situazioni in cui si è molto rilassati ma anche quando gli altri sbadigliano vicino a noi. Tuttavia, perché è contagioso? Di base quando sbadigliamo e qualcuno ci segue è perché ci troviamo in una stanza probabilmente con un flusso d’aria scarso per il numero di persone, ma c’è anche un’altra ragione.

La scienza attesta che si tratta di uno spasmo che riguarda gli uomini e gli scimpanzé, gli unici a sbadigliare insieme ai loro simili, come se fossero stati contagiati in quel momento. Gli studi hanno dimostrato che più si è anziani e meno si tende a sbadigliare di riflesso, quindi l’età ha un ruolo determinante. Non sbagliamo seguendo gli altri però per empatia si tratta piuttosto di un riflesso.

Più le persone sono giovani e più tendono a seguire il riflesso del loro vicino, tuttavia persone con specifiche malattie o disturbi sbadigliano in generale molto poco e sono spinte anche poco ad eseguire questo riflesso se notano un’altra persona sbadigliare. Gli studi dimostrano inoltre che anche questa pratica è determinata da fattori genetici quindi ci sono persone che sbadigliano spesso ed altre molto meno.

Impostazioni privacy