I comuni d’Italia che propongono immobili in vendita al prezzo di 1 euro hanno aggiornato le liste delle abitazioni per l’anno 2023. Ecco quali sono.
Vendesi case a 1 Euro: ad alcuni potrebbe sembrare uno specchietto per le allodole, una “fake news” o il tentativo di un raggiro sullo stile del gatto e la volpe con l’albero delle monete d’oro descritto da Carlo Collodi nell’opera eterna di “Pinocchio”.
E invece é proprio vero. Ed é una pratica che, nel corso degli ultimi anni, ha dimostrato di essere vincente. Sono molti, infatti, i comuni e le città italiane che, mossi dall’obiettivo di recuperare e ristrutturare proprietà immobiliari fatiscenti ed in disuso, hanno preferito proporle alla vendita per la simbolica cifra di 1 Euro invece di rischiare un definitivo e disinteressato abbandono, con conseguente aumento del livello di degrado del territorio.
A partire da Salemi, in provincia di Trapani, primo comune d’Italia ad avanzare l’idea, per poi proseguire a macchia d’olio lungo tutta la penisola. E le ripercussioni si stanno dimostrando particolarmente positive su più fronti: maggiore attenzione e cura dei centri urbani, soprattutto di piccole e medie dimensioni; ripopolamento dei territori; valorizzazione del patrimonio architettonico storico; ed anche una significativa spinta propulsiva al settore immobiliare, con ricadute assai positive anche per l’economia dei luoghi.
Ed ecco perché i comuni hanno deciso di proseguire su un percorso che si sta dimostrando particolarmente virtuoso, di cui hanno cominciato a beneficiare anche giovani che spesso faticano ad ottenere credito sufficiente per l’acquisto della prima casa.
Dopo il comune di Salemi in Sicilia, seguito poi a ruota dal comune di Gangi in provincia di Palermo, la pratica si é diffusa in tutta Italia. Per l’applicazione e la gestione dell’iniziativa, ogni comune può adottare norme a sé, pur essendo il principio generale di recupero e valorizzazione dei luoghi lo stesso lungo tutto lo Stivale.
Per questo motivo, é consigliabile consultare le amministrazioni di ogni comune, in modo da essere al corrente delle procedure specifiche da seguire nel caso si intenda acquistare l’immobile proposto al costo di 1 Euro. In tutto, aggiornata all’anno in corso, la lista si compone di 57 comuni, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, ed é consultabile al sito web casea1euro.it.
Oltre alla spesa simbolica di 1 Euro, chi acquista una proprietà che aderisce a questa formula dovrà sostenere le spese notarili, di registro, nonché quelle di ristrutturazione che variano da immobile ad immobile, in base alle condizioni in cui versa. Senz’altro un modo unico e virtuoso di contribuire allo sviluppo dei territori, aumentandone le possibilità di rinascita e di ripopolamento.
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