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Cappotto termico in casa, bastano pochi millimetri per invalidare il lavoro: controlla subito

Come eseguire completamente i lavori per la posa del cappotto termico nella tua casa. Ecco l’errore che può costare molto.

Il cappotto termico è uno dei sistemi più recenti per aumentare l’efficienza energetica della propria casa. Grazie a questo sistema è possibile ottimizzare i propri consumi, poiché questa copertura fa da isolamento. Si può fare sia alla facciata sia all’interno dell’appartamento per isolare le stanze, grazie all’installazione di pannelli sulle pareti, che poi vengono tinteggiati con vernici particolari.

Cappotto termico in casa: cosa sapere
Gli errori da non fare quando si sceglie il cappotto termico per la propria abitazione (liquida.it)

Lo spessore delle lastre utilizzate variano in base ai materiali impiegati, anche se esistono livelli minimi per garantire la dispersione di calore verso l’esterno. La maggior parte delle case montano il cappotto termico all’esterno dell’abitazione e in questo caso i pannelli sono di spessore maggiore, mentre sono più sottili per le pareti interne. Quando si monta il cappotto termico è bene rispettare alcune regole, altrimenti si rischia di invalidare il lavoro.

Bastano pochi millimetri per rovinare il lavoro nel montaggio del cappotto termico

Molte persone approfittano delle detrazioni fiscali per inserire il cappotto termico nelle case. Attraverso queste “agevolazioni” riescono ad acquistare materiali di ottima qualità per poter isolare la propria casa e diminuire la dispersione energetica. Chi abita in un condominio può comunque far detrarre le spese per i lavori di ristrutturazione. Scegliere materiali buoni significa avere un risparmio notevole, un’aumento del valore della propria casa e una minore emissione di sostanze inquinanti.

Cappotto termico nella facciata: i materiali
Scegliere sempre materiali di alta qualità per il cappotto termico nella facciata della tua abitazione (liquida.it)

Prima di scegliere il cappotto termico esterno per la propria casa è bene non commettere errori che possono invalidare il lavoro.  Innanzitutto lo spessore minimo per applicare i pannelli che compongono il cappotto termine è di 10 centimetri. Ciò permette di assicurare anche ottimi risultati pure sull’isolamento acustico del proprio immobile. Dieci centimetri, inoltre, sono sufficienti e poco invadenti.

È importante anche valutare l’impatto estetico che il cappotto termico ha sulla facciata esterna della propria casa. Un buon pannello non si vede tanto, ma l’aspetto delle mura della propria casa cambiano molto rispetto a quelle originali. Dunque, prima di acquistarli dovresti cercare blocchi non troppo invadenti che riducono la cubatura della tua casa e sono esteticamente poco gradevoli.

Per le pareti esterne evita di scegliere pannelli, al contrario, troppo sottili perché non otterrai lo stesso beneficio per quanto riguarda l’efficienza energetica e l’isolamento acustico della tua abitazione.

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