Siamo senza contanti e ci siamo dimenticati il bancomat a casa? Non c’è problema: oggi, in alcune banche, possiamo prelevare con la tessera sanitaria.
Utilizzare la tessera sanitaria per effettuare transazioni al supermercato e per prelevare al bancomat? Ebbene, oggi si può: il servizio è già stato attivato da diversi istituti bancari e di credito e si prevede che ben presto diventerà la norma per tutti i circuiti. Oltre ai servizi relativi al sistema sanitario nazionale, quindi, la nostra tessera sanitaria può ora svolgere anche la funzione di carta di debito.
Non solo per acquisti di farmaci, prenotazioni di visite mediche e di prestazioni in ambito sanitario, bensì anche il ritiro di contante ed il pagamento relativo a transazioni comuni, effettuate abitualmente ed ogni giorno come, ad esempio, al supermercato o all’edicola. Nonché il prelievo di denaro contante presso gli sportelli ATM convenzionati.
Per il momento in Italia il servizio è attivo presso gli sportelli dei gruppi di Intesa San Paolo, ISPB e Fideuram. Tuttavia è assai probabile che l’intero settore bancario si adegui presto alla novità che, prevedibilmente, risulterà particolarmente comoda agli utenti e dunque assai richiesta. I punti ad ora convenzionati sono identificati con il marchio di riconoscimento del circuito “Mooney”, dedicato al nuovo servizio.
Tutti i circuiti attivi, come utilizzare la tessera e i costi di commissione
Dunque se si è titolari di una carta di debito emessa da Intesa San Paolo, ISPB e Fideuram è già possibile usufruire del servizio. Prelevare agli sportelli è davvero semplice e la procedura è in tutto e per tutto simile a quella abituale effettuata tramite bancomat: basta inserire la tessera sanitaria o, in alternativa, il proprio codice fiscale, scegliere l’importo da prelevare, confermare ed infine ritirare lo scontrino che certifica l’operazione.
Inizialmente il servizio sarà disponibile sui circuiti di Visa Electron, Visa, MasterCard e Maestro, con una commissione per ogni singola operazione pari ad 1,50 Euro fino al prossimo 31 Dicembre 2023. A partire poi dal nuovo anno, fatte salve eventuali modifiche che potranno essere comunicate dagli istituti, il costo di commissione per ciascun prelievo aumenterà a 2,00 Euro.
Pare quindi l’inizio di una piccola-grande rivoluzione in ambito bancario e creditizio. Senz’altro i primi mesi dall’attivazione del nuovo servizio verranno valutati attentamente per comprendere appieno il potenziale del nuovo prodotto e potranno essere introdotti accorgimenti e novità in corso d’opera volte ad ottimizzare l’offerta. E chissà in che modo questa verrà differenziata dai vari istituti bancari per rendere le proprie condizioni il più vantaggiose ed appetibili possibile.
