Il bonus per genitori disoccupati è un sussidio economico fondamentale per tutti coloro che hanno un reddito basso e rappresenta un aiuto determinante a livello finanziario.
Il governo ha predisposto numerosi aiuti per le famiglie, alcuni destinati solo a coloro che hanno un reddito basso e altri aperti a tutti, inoltre sta lavorando per abbassare l’IVA sui prodotti per bambini e per l’infanzia e, nel caso specifico, per ridurla allo 0% così da rendere molto più fruibile l’acquisto dei prodotti.
I bonus per i genitori arrivano dallo Stato ma anche dai comuni, quindi è fondamentale non solo richiedere quelli più importanti e famosi ma anche quelli che sono messi a disposizione proprio dal comune di residenza. Scopriamo qual è il bonus destinato ai genitori che hanno perso il lavoro e come richiederlo.
Bonus genitori disoccupati: cos’è e come richiederlo
Tra le varie tipologie di sostegno economico quello per genitori disoccupati si rivolge, come è chiaro dal termine, ai componenti che hanno perso il loro lavoro. Tutti coloro che sono disoccupati o monoreddito e hanno un figlio disabile a carico possono ottenere un importo mensile variabile tra i 150 e i 500 euro al mese. Le domande però sono in scadenza, c’è tempo fino al 31 marzo 2023 per chiedere il sussidio.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha richiesto questo incentivo che è stato istituito con la Legge di Bilancio già nel 2021 e poi determinato anche per il 2023. Ogni anno vengono determinati 5 milioni di spesa da ripartire tra le famiglie. Le domande per quest’anno sono aperte dal 1° febbraio al 31 marzo 2023 come chiarito nella nota INPS.
Per ricevere il sussidio risulta fondamentale avere figli a carico con una disabilità pari o superiore al 60%, i figli non devono essere economicamente indipendenti. Dal punto di vista economico la soglia del reddito del figlio è stabilita in 4000 euro fino a 24 anni e non superiore 2840.51 euro per età superiore ai 24 anni.
Chiarimenti sulle modalità e le richieste
Per genitore disoccupato si intende una persona totalmente priva di reddito o comunque con un impiego che non frutti più di 8148 euro annui o 4800 da lavoro autonomo. Invece per genitore monoreddito si intende un soggetto che ha come reddito esclusivamente quello da lavoro senza altri beni (non è conteggiata la casa di proprietà in cui si è residenti). I nuclei familiari monoparentali sono quelli in cui un solo genitore vive con un figlio disabile che risulta a suo carico.
Per richiedere il bonus bisogna essere residenti in Italia, avere un ISEE in corso di validità di 3000 euro (per coloro che hanno subito variazioni nel reddito è importante fare l’ISEE corrente), essere in stato disoccupato o monoreddito, avere tutta la documentazione che attesti la disabilità corrente (quindi facendo attenzione in caso di revisione). Il reddito viene erogato dal mese di gennaio e poi per l’intero anno. L’INPS una volta effettuati tutti i controlli erogherà direttamente i fondi sull’IBAN specificato.