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Ameba mangia cervello nell’acqua del rubinetto: si infetta e muore dopo alcuni lavaggi nasali

Se pensavamo di esserci lasciati il peggio alle spalle con il Covid, sbagliavamo di grosso. Altri virus sono ancora più pericolosi.

Un uomo ha contratto un’infezione attraverso l’acqua ed è morto. Purtroppo il mondo dei virus è davvero infinito e da alcuni è anche molto difficile tutelarsi.

Morto dopo i lavaggi nasali
Un uomo si è infettato con dei lavaggi nasali/ Liquida

La disgrazia è avvenuta in Florida. La vittima è deceduta  dopo aver effettuato dei lavaggi nasali con l’acqua del rubinetto di casa. L’uomo ovviamente non poteva saperlo ma quell’acqua era contaminata da un microrganismo chiamato “Naegleria fowleri”, comunemente conosciuto come ameba mangia cervello. I funzionari dell’agenzia sanitaria di Charlotte, nel sud-ovest della Florida, sono praticamente certi che il decesso dell’uomo sia stato causato da questo ameba presente nell’acqua. Infatti già altri casi si erano verificati sempre negli Stati Uniti a causa della rete idrica non a norma.

Cinque anni fa, nel 2018 a Seattle, una donna contrasse un’ infezione simile utilizzando un irrigatore nasale sempre per effettuare i lavaggi del naso. Pratica sicuramente sana e raccomandata da molti medici purché l’acqua sia ovviamente pura e priva di microorganismi tossici. Il Naegleria fowleri – Ameba mangia cervello- è un parassita che misura 20 millesimi di millimetro ed ha una struttura molto semplice. Può infettare diversi animali, in particolare mammiferi. Purtroppo ci sono tanti modi in cui ci si può infettare. Non solo è sufficiente fare una nuotata  in fiumi o laghi di acqua calca o tiepida, ma lo si può contrarre anche solo attraverso lavaggi nasali con acque infette, come accaduto appunto alla vittima in questione.

Ecco come ci si infetta

Il rischio si corre quando il parassita entra dal naso. Infatti se entrasse dalla bocca non potrebbe proliferare. Pertanto anche qualora si bevesse acqua infetta, non si correrebbe alcun rischio o, comunque, nessun rischio serio.

Morto a causa dall'ameba mangia cervello
L’Ameba mangia cervello si trova nell’acqua/ Liquida

Quando passa dal naso, invece, il parassita  risale lungo il nervo olfattivo, fino ad arrivare al cervello e lì nutrendosi del tessuto nervoso cerebrale, si moltiplica in fretta. Per questo viene chiamato Ameba mangia cervello: perché letteralmente divora il nostro cervello. Purtroppo le speranze di salvarsi sono poche perché nel 90% dei casi determina la rapida dipartita del soggetto infettato. Come accorgersi se si è stati infettati dall’ameba mangia cervello? I sintomi principali sono: mal di testa, febbre, nausea, vomito, disorientamento, torcicollo, perdita di equilibrio, convulsioni, allucinazioni.

Se si presenta uno o più di questi segnali dopo aver fatto dei lavaggi nasali o dopo aver fatto un bagno in acque dolci, non c’è da perdere tempo. Infatti se non viene subito diagnosticato, questo parassita, può portare alla morte in appena una settimana. Tra il 1962 e il 2021 negli Stati Uniti sono rimaste infettate 154 persone ma solo 4 sono sopravvissute. In Italia, ad oggi, è stato scoperto un solo caso ma è stato scoperto troppo tardi, quando la persona era già morta.

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