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Abbiocco post pranzo, come evitarlo se non puoi permetterti un riposino pomeridiano

A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di sentirsi stanchi e particolarmente assonnati, ma di non poter purtroppo fare un riposino. L’abbiocco, specie quello post pranzo, colpisce tutti.

Ma come ovviare a questo piccolo “problemino “se non ci si può abbandonare nelle braccia di Morfeo?

Sonnolenza post pranzo, come contrastarla
Stanchezza e sonnolenza post pranzo, come combatterle Liquida.it

L’abbiocco può essere vissuto come un piacevole momento di relax o un vero e proprio evento che sopraggiunge inaspettato e che può comportare l’insorgere dei problemi. Si pensi ad esempio all’evenienza in cui si è ad una riunione di lavoro o si devono affrontare impegni improrogabili e sopraggiunge la voglia di appisolarsi. Come fare dunque per risolvere questo problema?

L’abbiocco ti colpisce nei momenti meno opportuni? Ecco come fare

Il cosiddetto “abbiocco post pranzo” è il comune bisogno che sopraggiunge dopo aver pranzato, generalmente in fase digestiva. Taluni studiosi lo definiscono come una sorta di “coma alimentare” un momento nel quale ci si sente sopraffatti dalla stanchezza e fa capolino la sonnolenza.

Senza volerlo, in modo inconscio le palpebre iniziano a chiudersi. Si tratta di un meccanismo inaspettato e che tutti hanno provato almeno una volta nella vita, specie in seguito ad un pranzo particolarmente elaborato o ricco di carboidrati.

Alla base dell’insorgere di questo fenomeno vi sono diverse cause ipotizzate, tutte plausibili. Una delle più accreditate ne spiegherebbe l’insorgenza facendo leva sulla produzione delle esorfine, ossia dei peptidi oppioidi che hanno origine durante la digestione.

Queste sostanze attraverso un meccanismo sofisticato e perfetto sì legherebbero ad alcuni recettori del cervello, provocando sonnolenza. Si tratta di studi che necessitano di ulteriori approfondimenti per essere considerati come verità scientifica, ma hanno aperto la strada ad altre ricerche in tal ambito.

Strategie efficaci per non farsi schiacciare dalla voglia del riposino

Altra ipotesi che ha trovato riscontro nel mondo accademico è quella secondo la quale l’abbiocco sarebbe provocato da una congestione gastrointestinale. Secondo i fautori di questa teoria, in seguito ad un pasto abbondante infatti, l’intestino avrebbe bisogno di maggiore ossigeno per poter svolgere al meglio il lavoro al quale è deputato.

Ciò comporta una conseguente diminuzione dell’afflusso di sangue al cervello. Ecco allora che fanno la loro comparsa la stanchezza e la sonnolenza. Ma come fare per contrastare questa fastidiosa sensazione? Uno dei metodi più inflazionati è quello di prediligere cibi poco elaborati, leggeri e di restare idratati.

Abbiocco post pranzo-strategie
Stanchezza e sonnolenza a lavoro dopo pranzo, come evitarle Liquida.it

La digestione, come accennato è un meccanismo complesso che, richiede tempo ed energie, il corpo quindi necessità di “aiuto” e, per evitare che sopraggiunga la spasmodica voglia di schiacciare un pisolino, è necessario non abbuffarsi.

Altra regola da tenere a mente è quella di bere a sufficienza, il giusto apporto di liquidi assicura infatti una maggiore concentrazione ed una sensazione di benessere costante.

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