Come trasformare i termosifoni per adattarli al nuovo design della vostra abitazione? Ecco i metodi per cambiare il loro aspetto.
Quando si ristruttura casa talvolta si decide di mantenere l’impianto di riscaldamento esistente, poiché ancora in buono stato, e con esso anche i termosifoni. Quelli in ghisa, ad esempio, sono estremamente utili perché in grado di mantenere a lungo il calore generato dalla caldaia e questo potrebbe aiutare a risparmiare molti soldi nel corso dei mesi invernali.
Il problema da affrontare, qualora si valuti la possibilità di non sostituire i caloriferi, è quello di adattarli al design e all’arredamento della vostra abitazione. Come procedere? Quello che occorre fare è donare loro un nuovo look così da andare a rinnovarne la finitura, svecchiarli e farli tornare come nuovi.
Termosifoni di casa, come riverniciarli e adattarli al design della casa? La procedura
La verniciatura può riguardare sia i radiatori in ghisa che quelli in ferro e andrebbe effettuata periodicamente; ma qualora il lavoro sia effettuato a regola d’arte la vernice resisterà a lungo anche agli sbalzi termici. L’intervento si rivela necessario, invece, quando alcune parti iniziano ad apparire ingiallite o presentano i primi segni della ruggine.
Molti si domandano se per effettuare questo lavoro sia necessario smontare il calorifero: la risposta è, non necessariamente, grazie alla possibilità di impiego di prodotti termoresistenti ed elastici che permettono di ottenere risultati ottimali mantenendo i radiatori nella loro posizione e senza dover andare a svuotare l’impianto di riscaldamento. Se invece si valutasse l’impiego della vernice spray li si dovrà smontare mentre nel caso di vernice a pennello non sarà necessario.
Il passaggio successivo consiste nella scelta del colore per il calorifero. Si potrà optare per una tonalità che mimetizzi gli elementi radianti, adottando dunque il medesimo colore delle pareti oppure, al contrario, di donare loro risalto scegliendo una tinta che crei contrasto con quella della camera.
Si tratta di due strade in grado di donare caratteristiche uniche alle stanze valorizzando gli elementi radianti che altrimenti resterebbero anonimi o non risulterebbero adatti al contesto. Inoltre sarà un modo per donare ai termosifoni d’epoca nuova luce trasformandoli in elementi d’arredo tutti da ammirare. Si può valutare di intervenire, inoltre anche sui tubi esterni stabilendo se metterli o meno in risalto.
Per l’intervento occorre coprire con scotch e teli le valvole e le zone circostanti per poi applicare un prodotto sverniciante cosi da andare a rimuovere con una spatola le precedente pittura. In alternativa si può utilizzare la carta vetrata a grana media usando una spazzola metallica per togliere la ruggine, applicando infine un antiruggine. A questo punto si potrà stendere, usando un pennello angolato per le zone difficili, lo smalto.